La gola del torrente Fersenone è stata abitata sin dalle epoche più antiche, come testimonia il rinvenimento di utensili e punte di freccia.
Durante il XII secolo venne costruito un castello ad opera dei Conti di Marsciano, provenienti dalla Toscana, che ne conservarono la proprietà fino al XVII secolo; un loro discendente, Antonio di Ranuccio (1429-1484), sposò Todeschina, figlia del condottiero narnese Erasmo, meglio noto come Gattamelata, che gli dette tredici eredi. Divenuto, anche grazie al suocero, un valente capitano di ventura, combatté per la Repubblica di Venezia. Messosi successivamente al servizio di Firenze, morì in battaglia nel 1484 e fu sepolto a Pisa.
Al confine tra i territori di Orvieto e Perugia, il borgo fu definitivamente sottomesso a quest’ultima nel 1440. Nei secoli successivi, sia per l’amenità della posizione che per la presenza di sorgenti termali sulfuree, i Conti utilizzarono spesso il castello come residenza di campagna.